LA SCUOLA


In seguito alle disposizioni del regio editto del 1823 si cominciò ad impartire, anche nei comuni dell'Isola, l'istruzione elementare, che fu portata avanti, inizialmente, dai sacerdoti del paese. Nel 1860, il sindaco Cugurra istituì la prima scuola elementare comunale adottando una parte del soppresso Monte Granatico.

Più volte si discusse in Consiglio di acquistare una sede più idonea o di prevederla nel progetto del nuovo edificio comunale, mai realizzato. Le due stanze dell'antico palatteddu, presso la parrocchia, continuarono però ad ospitare gli alunni tresnuraghesi fino agli anni '50, quando, in attesa della costruzione dell'attuale caseggiato e di fronte ad una frequenza generalizzata, si adattarono i locali del vecchio carcere.

Ma com'era la scuola negli anni '50?

Non era di certo una realtà scontata, ma anzi un privilegio per cui valeva la pena camminare magari a piedi nudi, o patire il freddo nelle aule senza riscaldamento; una scuola dove la maestra o il maestro rappresentavano un punto di riferimento fondamentale per bambini dalle situazioni familiari più che difficili, per la miseria anzitutto.



FOTO DI CLASSE

COME ERAVAMO

Alzi la mano chi non ha conservato, in una vecchia scatola, magari dimenticata in fondo ad un vecchio armadio, le fotografie di quando andava a scuola. In molti casi - in particolare per i "meno giovani" - si tratta di fotografie in bianco e nero, spesso stropicciate o danneggiate con scritte o "baffi" disegnati sotto il naso del compagno più antipatico o del maestro troppo severo, per sottolineare momenti belli e momenti brutti passati tra i banchi di scuola, ma che fanno parte della nostra vita come il matrimonio, la cresima, la prima comunione o tutti gli altri momenti che sono stati immortalati da una macchina fotografica.

La "foto di classe" era (ed è anche oggi, o meglio fino a pochi mesi addietro dato che ora siamo drammaticamente nell'era forzata della DIDATTICA A DISTANZA, causa COVID, e ciò fa venir meno la socialità di classe tra bambini), un rito immancabile nella vita di ciascuno, con l'unica differenza che oggi, per "lasciarsi" fotografare insieme ai compagni, è necessaria la "liberatoria" da parte dei genitori per non violare le nuove norme sulla "privacy" che, al contrario, una volta non esistevano. E così, tutte quelle vecchie fotografie di scuola, più adatte ad una collezione museale che ad un album di famiglia, rappresentano non solo uno spaccato della vita di un paese di 40/50 anni fa o anche di più, ma anche un significativo "amarcord" per tutti noi, di qualsiasi età e ceto sociale.

Perché allora, diciamolo, la scuola era finalmente pubblica (solo pochi "fortunati" frequentavano le scuole private) e ci si trovava fianco a fianco con chi, oggi, è diventato magari un noto professionista, o un industriale, o magari anche un famoso artista.

Gli insegnanti diventavano un punto di riferimento per i bambini anche in seguito, negli anni successivi, perché praticamente lo stesso insegnante ti seguiva dalla prima alla quinta elementare, salvo pochi casi di bocciature, in classi composte spesso da alunni provenienti da famiglie con grande disparità economica e culturale, anche se prevalentemente di origini contadine. Ma tutti, però, erano uguali davanti... alla maestra o al maestro.

Ecco che quindi le foto presenti in questa pagina son un omaggio a questi insegnanti che «ci hanno pazientemente aiutato a crescere». I loro nomi sono ben noti a tutti i tresnuraghesi di una certà età. Giusto ricordarne alcuni: in primis Nonnu Mastinu, figura carismatica della Chiesa tresnuraghese degli anni '40 - 50 e, secondo le testimonianze e i ricordi dei più anziani, austero e rigido educatore, poi il maestro Loddo (1915), la maestra Teresa De Gioannis (primo '900), la maestra Rosina Del Rio e la maestra Addis (1922), su mastru Marras e su mastru Ganga (anni '30), quest'ultimo persona di grande raffinatezza e spessore culturale e morale, la maestra Angela Ortu (anni '50), la maestra Anna Sbordini, la maestra Teresina Frontello, la maestra Anna Micali (anni '609, il maestro Nino Dispenza (anni '60), la maestra Pupa Sanna (anni '60), la maestra Pina Uras (anni '60), infaticabile animatrice culturale e vivace interprete di una didattica innovativa e moderna, la maestra Franca Carrus (anni'60), la maestra Lina Marras (anni '70). Questi alcuni dei tanti insegnanti che hanno formato e istruito le generazioni dei tresnuraghesi che ancora li ricordano con affetto e riconoscenza.


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